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Come scegliere il piatto doccia per il bagno? In questo Libro delle Idee vedremo quali siano le opzioni tra le diverse tipologie: piatti doccia in pietra, piatti doccia effetto pietra e piatti doccia di altri materiali, dalle piastrelle in ceramica alle tessere di un mosaico. Nel contesto del bagno, la cabina o il box doccia occupano da tempo un posto preminente, a conferma che la doccia è ancora la preferita rispetto alla vasca, perché si tratta della struttura più agile tra le due, che consente non solo ottime prestazione da un punto di vista igienico e del relax, ma anche la possibilità di introdurre dei motivi decorativi al momento e nello spazio giusti. Come vedremo in questo Libro delle Idee la questione dei materiali è apertissima, e vede protagonisti gli interior designer e gli architetti, che devono reinventare il bagno, trasformando le strutture preesistenti, ma anche gli elementi classici, come appunto il piatto doccia. Sperimentando, oltre che con le diverse modalità di posa, che vanno dal più classico modello da appoggio a terra al piatto doccia parzialmente incassato nel massetto, a quello a filo pavimento, totalmente incassato e perciò privo di interruzioni, ma anche con l'utilizzo dei materiali più diversi, dalla pietra naturale al marmo, sino i materiali di ultima generazione come il mineral marmo e le resine in generale, passando per la classica ceramica, il mosaico e i piatti doccia in muratura. Per scoprire di più su piatti doccia in pietra, effetto pietra e altri materiali, non ci resta che andare a conoscere da vicino i 15 piatti doccia originali selezionati per questo Libro delle Idee: seguiteci.
Se si parla di piatti doccia in pietra non possono mancare quelli di marmo, come quello in marmo di segesta che vediamo in questa immagine, parte di un bagno in cui questo marmo domina dalle pareti al pavimento, ma anche nel lavabo anch'esso scavato e sagomato nel marmo.
Ancora un piatto doccia di marmo, in questo caso però si tratta di marmo bianco in mosaico, con le ricche sfumature che ne contraddistinguono le superfici a impreziosire ulteriormente un piatto doccia che unisce una impeccabile funzionalità con l'eleganza rara che solo il marmo sa garantire.
Quello che vediamo in questo caso è un piatto doccia antracite effetto pietra: il materiale è il mineral marmo, anche chiamato marmo resina o resina minerale. Si tratta cioè di piatti doccia in resina minerale che richiamano la pietra, e che normalmente vengono rifiniti con uno strato di gelcoat marino isoftalico, un materiale isolante utilizzato per gli scafi delle barche altamente resistente agli agenti esterni, ai batteri, materiali macchianti, ingiallimento da raggi UV.
Nel contesto di un bagno in cui è il grès effetto pietra a rivestire le pareti del bagno per tutta l'altezza, anche per il piatto doccia l'effetto è quello dell'ardesia: si tratta quindi di un altro esempio di uso di materiali innovativi per dare vita al piatto doccia.
Tra i materiali all'avanguardia nel contesto dell'arredamento di interni c'è anche il corian, in questo caso lo troviamo utilizzato per la doccia: il piatto doccia è infatti in corian, posato a filo pavimento con la vetrata fissa a chiudere il box, in un ambiente bagno privo di barriere.
Il modello SIGN è un piatto doccia rettangolare in grès porcellanato di notevole affidabilità, pensato con un per contribuire a rendere la doccia elegante e ricca di stile grazie a un design lineare di raffinata semplicità.
In un bagno interamente rivestito in grès a basso spessore con effetto marmo statuario, in cui risaltano le venature continue, anche il piatto doccia è in grès porcellanato con mattonelle decorate con motivi geometrici.
In questo caso sia il piatto doccia che le pareti della doccia sono rivestite di resina, con un effetto compatto e coerente che sembra avvolgere lo spazio, rendendolo caldo e accogliente, e unendo in maniera sobria e raffinata funzionalità e stile.
Tra le opzioni per il piatto doccia non poteva mancare quella in mosaico, che troviamo in un bagno in cui il mosaico è il rivestimento principale e quindi diventa un motivo di coesione anche all'interno della doccia.
Il piatto doccia può anche essere semplicemente in muratura, ma in un contesto di grande eleganza e forza da un punto di vista visuale come quello del bagno che vediamo, decorato con un delle vibranti gradazioni di blu grazie a tessere di ceramica sapientemente disposte a giocare con i motivi geometrici e con la luce.
In un piccolo appartamento ristrutturato risalente agli anni Settanta, formato da tre stanze piccole, con cucina e bagno, ogni centimetro diventa prezioso e così è stato sfruttato con attenzione e nel caso del bagno, moltiplicato: grazie alle piastrelle di ceramica bianche disposte in un reticolo che ha un effetto tridimensionale che allarga i confini dello spazio, con le piastrelle che rivestono anche il piatto doccia.
Ancora una volta a rivestire il piatto doccia è un mosaico formato da tessere di ceramica, con un tessitura a filo pavimento che introduce una texture nuova in continuità con il pavimento del bagno, giocando su tonalità calde e accoglienti.
Il piatto doccia è sempre più spesso posato a filo con il pavimento, ma quello che vediamo in grès porcellanato dimostra come materiali innovativi e forme classiche possano coesistere in maniera efficace sia da un punto di vita funzionale che stilistico.
Resine e materiali come il mineral marmo permettono di rendere gli spazi del bagno originali e ricchi da un punto di vista cromatico e dell'impasto materico, come vediamo in questo bagno che alterna i toni del grigio e quelli del marrone, con tutte le sfumature intermedie, con grande efficacia, comprendendo anche il piano doccia nell'impianto cromatico che ispira il progetto.
Anche in questo bagno l'intera cabina doccia è rivestita dalla trama ricca di sfumature e variazioni del mosaico bisazza, che avvolge lo spazio ed è esaltato dall'illuminazione mirata che va a colpire le tessere generando un gioco di riflessi e rimandi continui.
