Quanto costa una piscina?

Claudio Limina Claudio Limina
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Se lo spazio a disposizione lo consente, se la casa è provvista di uno spazio esterno, è possibile considerare la possibilità di costruire e installare una piscina. Sarebbe un elemento che darebbe alla casa un tocco in più, un elemento che farebbe acquisire alla casa attenzione al dettaglio e raffinatezza. Sarebbe un ottimo investimento che può aumentare sensibilmente il valore dell'abitazione stessa. Possedere una piscina al giorno d'oggi è sempre più diventato un desiderio alla portata di tutti, grazie alle alternative e alla gamma di scelte offerte dal mercato. Avere una piscina significa poter dedicare più tempo alla famiglia e agli amici, avere a disposizione momenti di relax e di benessere, poter fare movimento in piena sicurezza nella propria abitazione. Prima di intraprendere questa strada bisogna avere le idee chiare sul tipo di piscina che si desidera creare, sullo spazio che si ha a disposizione, sul tipo di terreno in cui verrà sistemata,sulla scelta dei materiali da utilizzare per realizzarla. Di seguito, quindi, alcuni passaggi necessari da valutare per costruire in modo funzionale e oculato una piscina.

Scegliere il tipo di piscina

Si può optare per una piscina in muratura, in cui le pareti e il fondo sono totalmente realizzate in cemento e mattoni, che garantisce un'ottima resa e una lunga durata nel tempo, oppure una piscina prefabbricata costituita dal fondo in cemento e dalle pareti in acciaio zincato. Questa tipologia garantisce tempi di realizzazione più brevi e un costo inferiore. inoltre è molto più duttile in quanto si adatta senza difficoltà a piccoli spazi e a dislivelli del terreno. Si può spaziare tra diverse tipologie di rivestimenti, resina, PVC, mosaico o maiolica in ceramica, in base al risultato che si vuole ottenere e ai costi che si vogliono affrontare sia per la realizzazione sia per la manutenzione. Qualunque sia la scelta un passaggio obbligato da fare è quello di isolare la pavimentazione e impermeabilizzare la superficie in modo da scongiurare perdite e fughe di acqua e umidità.

Scegliere oculatamente i materiali

La scelta dei materiali di rivestimento è un'operazione importante nella definizione dei risultato finale. Le possibilità sono molteplici: liner in PVC che ha un ottimo rapporto qualità/ prezzo, garantisce compattezza e uniformità e un'ottima tenuta d'acqua, mosaico o maioliche, esteticamente più raffinate e attraenti che richiedono però maggiore attenzione di posa e l'utilizzo di apposite membrane impermeabilizzanti per evitare perdite d'acqua, la resina, soluzione economica ma che richiede una manutenzione maggiore in quanto, dopo qualche anno, si deteriora e richiede un rifacimento della tinteggiatura delle pareti e del fondo.

Non trascurare il paesaggio e le finiture

Bisogna non sottovalutare l'importanza della pavimentazione e delle finiture presenti attorno alla piscina. Esse subiscono, infatti l'effetto della pioggia, del gelo, del sole, del cloro, e quindi devono essere particolarmente resistenti ed avere adeguate proprietà termiche, devono essere antisdrucciolo e permettere una buona aderenza, e atermiche per evitare scottatura durante il caldo estivo. Ne esistono diverse tipologie, tonalità cromatiche e formati, in marmo, in cotto, in pietra, a tinte unite o sfumate, da scegliere in base al paesaggio, all'ambiente circostante e all'arredamento presente.

Considerare dimensione, profondità e topografia

Un passaggio preliminare da fare è capire lo spazio che si ha a disposizione per la piscina, il tipo di terreno su cui verrà installata, se umido, roccioso, sabbioso, e l'uso che se ne vuole fare dal quale dipende la profondità della piscina. Una piscina ad uso familiare misura più o meno 50 mq e può prevedere anche delle aree connesse: area gioco per i bambini, solarium e area relax per gli adulti. Una profondità adeguata, adatta ai diversi usi della famiglia, va da 120 a 150 cm e garantisce la possibilità di nuotare, ma anche di giocare e rilassarsi.

Non trascurare raccordi e accessori

Per collegare le singole parti della piscina si utilizza materiale di raccordo prevalentemente in PVC tenuto insieme da un'apposita colla. Gomiti, bocchette, raccordi, valvole sono tutti accessori determinanti nella buona riuscita e nella buona tenuta della piscina. Accessorio importante per un buon funzionamento è anche la pompa per il ricambio dell'acqua la cui grandezza dipende dalle dimensioni della piscina. Può essere ad immersione, e quindi essere collocata sul fondo della piscina, oppure esterna, riposta in superficie.

Considerare i costi di riparazione e di manutenzione

Per avere una buona qualità dell'acqua è necessario effettuare una manutenzione costante e regolare della piscina. Una volta all'anno bisogna versare una quantità di cloro maggiore in modo da eliminare in maniera più efficace gli agenti inquinanti accumulati durante la stagione fredda, occorre togliere foglie e detriti depositati sul fondo e sul bordo con una aspiratrice professionale, e provvedere alla sistemazione di eventuali danni della scaletta o altre parti della piscina. Importante, poi, è misurare il valore del Ph e il livello del cloro per evitare irritazioni agli occhi e alla pelle.

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