Piastrelle Adesive: Vantaggi e Idee per Ispirarti

Sabrina Tassini – homify Sabrina Tassini – homify
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Il passare del tempo e delle mode implica a volte il rinnovamento di alcune parti della casa, usurate o semplicemente dall'aspetto troppo retrò e non più in grado di rispecchiare il gusto dei proprietari. Questo capita ciclicamente con le superfici degli ambienti domestici, specialmente quelli più soggetti a rovinio come cucina e bagno. 

Cambiare rivestimento di pareti e pavimenti, tuttavia, comporta in media un dispendio di eneregie e budget non sempre sostenibile, pertanto sul mercato è possibile trovare soluzioni alternative che ovviano al problema rappresentando valide alleate durante ristrutturazioni, sistemazioni temporanee e numerosi altri casi. Annoverate tra queste vi sono proprio le piastrelle adesive, dall'applicazione intuitiva, veloce e da effettuare in completa autonomia, ma soprattutto dal carattere trasversale e facilmente rimovibili all'occorrenza.

Vediamo ora nello specifico cosa sono, come e dove applicarle in casa!

1. Piastrelle adesive: cosa sono e come applicarle

Disponibili in commercio in differenti tipologie, le piastrelle adesive rappresentano un'alternativa alle più comuni e convenziali piastrelle in ceramica note ai più per il rivestimento di pareti e pavimenti domestici. Nate dallo sviluppo di nuove tecnologie e frutto delle più disparate necessità abitative, le piastrelle adesive riproducono in tutto e per tutto le superfici originali, solitamente presentando sul retro una parte autoadesiva pronta per aderire alla muratura o alla pavimentazione che si intende rinnovare, tuttavia esistono anche altri tipi di piastrelle adesive che necessitano di colla specifica per essere installate in quanto prive di adesivo retrostante. 

Differenti non sono solo le varianti creative reperibili bensì anche i materiali di cui sono composte, che vanno dal tradizionale vinile a soluzioni sintetiche a seconda dell'effetto superficie e della finitura che propongono ma anche dell'azienda produttrice selezionata. La posa delle piastrelle adesive di qualsiasi tipo è in ogni caso possibbile su svariati supporti di base, dall'intonaco al cemento, ma soprattutto su altre piastrelle preesistenti a cui quelle adesive faranno da nuova pelle, con la condizione che la superficie di partenza risulti ben levigata altrimenti sarà richiesto l'utilizzo di prodotti appositi per superfici irregolari. 

Ma come installare le piastrelle adesive? La loro posa è, come si può ben immaginare, facile e intuitiva, adatta non solo agli esperti del fai da te: dopo aver pulito bene il rivestimento da ricoprire – dalla parete al pavimento – si dovrà staccare delicatamente il foglio adesivo sul retro, allineare la pellicola da attaccare con il bordo della piastrella già esistente e pressare con attenzione per far aderire bene la piastrella adesiva alla base, se necessario, con l'aiuto di una spatola o di un rullo.

2. Piastrelle adesive: vantaggi e svantaggi

Le piastrelle adesive risultano recentemente molto apprezzate proprio per i tanti vantaggi che offrono, che rendono il loro uso adattissimo in numerosi contesti e situazioni, primi fra tutti affitti e ristrutturazioni. Vediamo dunque quali pro presentano queste superfici alternative. La facilità della posa è senza dubbio uno dei principali fattori vantaggiosi che indirizzano la scelta: piastrellare ex-novo muri e pavimenti oppure rinnovarne i rivestimenti durante un vero e proprio rifacimento implica infatti l'intervento di manodopera specializzata e di un notevole dispendio di risorse, ma anche la necessità di pulire dopo lo smantellamento del vecchio rivestimento, pratica talvolta lunga e scomoda. 

Con le piastrelle adesive sarà invece sufficiente applicare la declinazione scelta alla superficie già esistente senza aver bisogno di alcun posatore professionista e senza togliere alcun rivestimento precedente, potendo inoltre contare sull'eventualità di rimuovere facilmente l'adesivo qualora non fosse più di gradimento o si volesse nuovamente cambiare il look della casa. Anche il fattore economico legato alle piastrelle adesive risulta un grande vantaggio se confrontato con quelle ceramiche tradizionali che invece presentano un costo al metro quadro nettamente superiore. 

Per contro, le piastrelle adesive si rivelano per natura meno resistenti agli agenti chimici, all'esposizione solare che potrebbe compromettere lo stato del collante sul retro e all'usura da utilizzo o calpestio. In molti casi, queste caratteristiche rendono perciò le piastrelle adesive consigliabili prevalentemente come soluzioni temporanee e non definitive di rivestimento della parete o del pavimento. 

3. Piastrelle adesive: forme e colori

Ma quanti e quali tipi di piastrelle adesive esistono in commercio e quali scegliere per la propria casa? Innumerevoli risultano le proposte stilistiche reperibili sul mercato, tutte estremamente valide e adatte alle esigenze più differenti. Selezionare la più indicata per rivestire la stanza desiderata dipenderà d'altronde dalla grandezza dell'ambiente, dal suo arredamento e naturalmente dalla sua palette cromatica ma sarà possibile in ogni caso valutare il prodotto più idoneo per forma colore e quantità valutando tutte le alternative presentate dai vari marchi specializzati.

Solitamente, il formato standard delle piastrelle adesive è quadrato e di piccola o media dimensione – ad esempio 20x20cm, 30x30 cm fino a 60x60cm – con spessore che va dai 2mm fino ai 9mm, per agevolare la loro installazione in completa autonomia. Tuttavia si possono reperire anche formati diversi o personalizzabili su richiesta secondo le peculiari esigenze di ciascun ambiente. Altre, ancora, vengono fornite in grande formato che successivamente dovrà essere tagliato e incollato a piacimento sulla superficie preesistente. 

Anche sul fronte creativo non è posto limite alla fantasia: dall'effetto mattoncino ultra urbano all'effetto maiolica smaltata perfetto per stanze industrial-vintage, dall'effetto legno per interni scandinavi all'effetto mosaico per quelli glamour, ma anche resina o pietra per loft contemporanei, vi è solo l'imbarazzo della scelta!

4. Piastrelle adesive per cucina

Le piastrelle adesive promuovono un utilizzo trasversale, risultando perfette per ogni tipo di stanza senza vincoli specifici se non quelli indicati da ciascun prodotto singolarmente. Per la loro performanza tecnica e resistenza all'umido, queste piastrelle costituiscono un'alternativa particolarmente adatta e gettonata per ambienti come la cucina in cui è possibile rivestirne diverse sezioni, a partire proprio dalla più consueta: il paraschizzi. 

Applicare piastrelle adesive a ridosso del piano cottura e lavoro della cucina è semplice e veloce e non necessita di tempi di posa lunghi o dispendiosi. Questa opzione è consigliabile anche e soprattutto quando si intende cambiare il vecchio paraschizzi per usura, restyling o affitto momentaneo ma non si desidera investire grandi budget. Alcuni modelli di piastrelle adesive sono peraltro in grado di assorbire gli odori, previa manutenzione costante della superficie.

Al contrario, un altro motivo che potrebbe indurre all'applicazione delle piastrelle adesive in cucina è proprio la protezione delle preesistenti, da preservare in vista di futuri affittuari o inquilini. 

5. Piastrelle adesive per bagno

Le caratteristiche di resistenza in ambienti umidi e possibilità di pulizia della superficie, rendono le piastrelle adesive adattissime anche per la stanza da bagno. Qui si possono applicare nel box doccia per effettuare un piacevole contrasto stilistico o per proteggere la parete retrostante senza posare piastrelle permanenti, oppure a ridosso del piano lavabo e specchio, costantemente soggetto a schizzi, piccole macchie o gocce d'acqua. In questo caso, proprio come in cucina, sarà sufficiente pulirle con detergenti non troppo aggressivi o spugne troppo abrasive per non rischiare di rovinarne la superficie.

6. Piastrelle adesive per pavimento

Abbiamo visto finora i principali utilizzi delle piastrelle adesive per la parete, tuttavia, come precedentemente accennato, queste soluzioni decorative da rivestimento appaiono altrettanto idonee per le pavimentazioni di alcune stanza della casa, specialmente se temporanee o per un restyling ciclico della metratura. Le gamme di piastrelle adesive disponibili in commercio sono infatti applicabili anche a terra grazie alla resistenza al calpestio e al comfort che offrono – seppur non sempre equiparabile con le piastrelle originali. Alcune proposte in commercio garantiscono addirittura finiture superficiali antiscivolo e antisdrucciolo appositamente pensate per utilizzi a pavimento, da trattare e pulire in ogni caso con cura senza utilizzare detergenti troppo aggressivi.

Un'idea ornamentale di grande effetto ma assolutamente reversibile può essere ad esempio l'impiego di strisce di piastrelle adesive in circoscritte porzioni di pavimento per simulare effetti tappeto o mix&match interessanti.

7. Piastrelle adesive: giochi compositivi

Sono tanti i giochi compositivi possibili da sperimentare negli ambienti della propria casa con le piastrelle adesive. Il più classico, che le vede ricoprire interamente una porzione di parete o pavimento, non è l'unico ottenibile, anzi: con questo tipo di superficie adesiva di piccolo o medio formato possiamo creare speciali disegni oppure file alternate di pattern che lasciano spazio anche alle vecchie piastrelle sottostanti. Proprio quest'ultima idea decorativa può garantire all'ambiente un aspetto rinnovato senza snaturarne la percezione in maniera drastica. 

Addirittura, una volta stanchi della combinazione provata, si potrà variare schema, invertendo ad esempio l'ordine delle tessere adesive – facilmente rimovibili e pronte per essere nuovamente incollate -, nella stessa stanza oppure in altre, sulla stessa parete oppure sul pavimento ma anche esplorando soluzioni abbinate e inedite a seconda dell'esigenza stilistica del momento.

8. Piastrelle adesive: utilizzi creativi

Proprio per le loro prerogative, le piastrelle adesive risultano vantaggiose anche in svariati contesti fuori dall'ordinario o per utilizzi non convenzionali. Impiegarle ad esempio come rivestimento all-over di una camera, uno studio, una zona bar ecc., potrebbe infatti dar vita ad un interno scenografico e da vero effetto wow. E ancora, è possibile prevederne l'uso come veste di pannello decorativo o semplice poster, ma anche come alternativa alla carta da parati per caratterizzare un angolo o un'intera parete, come rivestimento per tavoli e mobili oppure come contrasto eclettico nell'alzata delle scale.  

9. Piastrelle adesive: dove acquistarle e prezzi

Le piastrelle adesive sono facilmente reperibili all'interno dei punti vendita specializzati in materiali per l'edilizia e le finiture d'interni ed esterni in cui trovare sia piastrelle tradizionali per pavimenti e rivestimenti sia alternative come queste e tutto l'occorrente per installarle a casa propria laddove fosse necessario posarle con colla al silicone. È possibile inoltre vagliare molte proposte differenti anche online visitando e-commerce dedicati da cui effettuare direttamente l'ordine della quantità di piastrelle adesive desiderata.

Sul fronte economico, come detto anche in precedenza, questa tipologia di rivestimento presenta un costo del tutto accessibile e adatto a ogni tasca: in media il prezzo al metro quadro oscilla dai 10 euro ai 35 euro, variando a seconda di forma, quantità, marca e materiale.

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